L'imbucato

Imbucato /im·bu·cà·to/ aggettivo e sostantivo maschile.
Di chi partecipa a una festa o a una manifestazione senza essere stato invitato. (Treccani)

Chi non si è mai imbucato a una festa? E quante volte ci è successo da ragazzini? Una serata divertente, una risata e via.

Sabato 22 ci sarà la simbolica festa per confermare, questa volta finalmente in modo inequivocabilmente ufficiale che …la pista si farà! I soldi ci sono!

Lo diciamo subito, forse saremo troppo nostalgici, ma noi avremmo preferito restaurare la vecchia Valascia, tuttavia è innegabile che ci siano dei grossi meriti per questo risultato.

Allora vi domanderete chi è l’imbucato?

…. è un uomo che approfittando dell’invito rivolto … immaginiamo noi, al Consiglio di Stato, probabilmente avrà ben pensato di approfittarne per imbucarsi pre-elettoralmente. Certo è invece che questa persona non siede in nessuno dei dipartimenti di pertinenza, e non ricopre ruoli in edilizia, sport o economia.

Quindi?

Quindi… viene il Ministro che rappresenta la polizia!! … esatto Signore e Signori!

L’uomo che con una mano ricatta la società e mette in difficoltà finanziarie il Club pur di attuare la sua costosa, e alquanto discutibile, strategia pre-elettorale contro la violenza negli stadi e che con l’altra bastona e amputa la curva dell’Ambrì, la più bella curva della svizzera, quella tanto usata come immagine anche dal Club.

Stiamo parlando dello stesso Gobbi che pochi anni fa è stato condannato dalla Lega Hockey per un grave episodio di razzismo, a pagare una multa di duemila franchi. Si si, in quel caso l’attuale rappresentante delle forze dell’ordine non ricevette una diffida d’emblée nell’attesa di essere giudicato se colpevole e se caso per quale reato e neppure gli arrivò in casa alle 6 del mattino la Polizia. No, lui semplicemente pagò e rientrò tranquillamente allo stadio, dichiarando: “le mie idee non sono gradite a tutti, ma ciò che ci unisce e che mi sta più a cuore è il bene dell’Ambrì e sempre mi sono impegnato, mi impegno e mi impegnerò per questo scopo e non per altro”.

Alla faccia dell’essere un consigliere di stato che viene alla presentazione scevro da altri interessi e che si preoccupa per il bene dell’Ambrì! Prima conferma di essere e restare comunque razzista e poi non si fa scrupolo alcuno nel dar contro alla curva e alla Società dell’Ambrì. E attenzione che non ha preteso le stesse cose da altre società sportive ben più problematiche e costose per la collettività come per esempio la società calcio Lugano, no no lui le pretende dalla squadra che gli sta più a cuore!

Tutto questo lo troviamo decisamente fuori luogo!

Non volendo rovinare il momento e la festa a nessuno, perché è sacrosanto che tutti meritavano di godere di questa occasione straordinaria che non si ripeterà, abbiamo preferito fare noi il gesto di maturità e non andarci. Si perché sarebbe potuto finire in sceneggiate e imbarazzi per i presenti per cui abbiamo, con sacrificio, ritenuto che fosse meglio astenerci.

Tuttavia sarebbe stato corretto che la festa non l’avessero rovinata neanche a noi che siamo sempre presenti qui da 30 anni e che ci saremo anche quando questa società e questo rappresentante degli stati di polizia non ci saranno più.

Gioventù Biancoblu – Curva Sud Ambrì